mercoledì 16 gennaio 2008

Fumetti Fantasy a casa nostra

Con questo post si apre una nuova sezione del Blog: quella che riguarda tutto ciò che ruota attorno al fantasy, e che può esser d'ispirazione per tutti coloro che giocano di ruolo o che aspirano a scriver racconti del genere. L'universo fantasy è trmendamente complesso, ma se c'è un ramo della creatività umana che riesce sempre e comunque a crearne nuove sfaccettature, è il fumetto!
Esisitono due periodici settimanali in Italia facilmente reperibili (basta andare in edicola): Skorpio e Lanciostory. Al suo interno storie di ogni genere (dall'horror, al thriller, al fantasy e quant'altro), a puntate e non, sono a volte veri capolavori che solo in questi giornalini hanno la fortuna di esser tradotti in italiano.Quelli del Lanciostry di questa settimana ne sono due, entrambi iniziati già da prima dell'apertura del Blog ma comunque degni di nota.

Il primo è Il Tempo delle Ombre, di Eduardo Mazzitelli e Enrique Quique Alcatena. Disegni in Bianco e Nero, tavole stravolte dall'accavallarsi di cornici e disegni, personaggi e figuri totalmente onirici a volte, la storia tratta della guerra tra le dodici casate dello zodiaco occidentale, combattuta in primis dalla casata del Leone e dal suo signore Merak, avido di conquiste e di porre sotto il suo saggio dominio ogni casata. Ma c'è Altair, la figlia del re del Klaus dell'Ariete, sogna strani figuri: maiali, scimmie, dragoni, cani. Segno di un nuovo zodiaco, secondo alcuni, che prenderà prsto potere. Spiazzante leggere le assurde ma fantastiche trovate dei due autori.

La seconda è "L'eredità di Emilie", testi e disegni di Florence Magnin. E' un fumetto complicato e complesso nella trama, avvincente, con molte sottostorie e personaggi ambigui. Emilie, ballerina in un locale della Parigi dell'800, eredita un castello in Irlanda dal suo prozio. Recandovisi, fa la conoscenza dei suoi abitanti: un allegro gruppo di persone che vestono ancora allegramente in abiti 700eschi. Fin qui la storia prosegue normale, ma quando scopre che il suo prozio avrebbe scoperto sotto il castello un "tumulo", una tomba di un antica donna chiamata "La Regina Morta" tutto cambia. Pian piano cambia e si stravolge l'atmosfera del fumetto, diventando surreale e fantastica. Emilie scopre che il suo prozio ha scoperto nientepocodimeno che la tomba di una Regina delle Fate, riportandola in vita e sposandola, per poi trasferirsi, attraverso uno degli ultimi portali rimasti sulla terra, in un universo parallelo. Anche il Castello è in bilico tra i due mondi: non può esser visto, attraversato da nessuno che non vi sia stato invitato. Il suo parco è stregato, e vi vivono folletti, spiriti e strane creature. Machiavellico e Trascinante.

I disegni appartengono ai rispettivi proprietari.

8 commenti:

Sean MacMalcom ha detto...

Interessanti consigli di lettura!
Sono un appassionato lettore di fumetti ma ammetto di non seguire da molti anni Lanciostory e di ignorare totalmente la realtà che avete esposto in questo post. :)
Alla prossima fiera cercherò di recuperare! :D

Fra l'altro, in tema fantasy e fumetti, sembra invitante una news offerta poco tempo fa dalla PaniniComics.

P.S. grazie ancora per l'apprezzamento espresso al mio blog. :) Ho aggiunto volentieri il vostro link.

Fra.B. ha detto...

Ti ringrazio per il Link! Se ci dici anche l'indirizzo del tuo Blog lo mettiamo anche tra i nostri!
Per quanto riguarda i Fumetti Skorpio e Lanciostory hanno due fondamentali caratteristiche che li rendono unici e sopratutto fruibili:
1) Sono facilmente reperibili, basta andare in edicola
2) In ogni numero sono presenti 2 o 3 storie "Libere" da una puntata sola, nel 99% dei casi Fantasy o Cyberpunk, per non contare tutte le storie a puntate che alternano il fantascientifico al Fantasy (Francese e Belga in maggioranza).
Ottima cosa no?

Sean MacMalcom ha detto...

Il mio indirizzo è http://middaschronicles.blogspot.com/ :) Siete stati voi a trovarmi! :D

In merito agli Skorpio e Lanciostory concordo totalmente con la tua analisi: fin dai loro esordi questa caratteristica li ha avvantaggiati presso il pubblico meno abituale al contrario dei fumetti seriali che richiedono invece un impegno maggiore.
A mio umile avviso, comunque, nonostante gli one-shot siano quasi sempre di ottima qualità, anche in Skorpio e Lanciostory le storie seriali riescono ad avere una marcia in più, fosse anche solo per l'approfondimento offerto nelle storie stesse e nei personaggi.

Fra.B. ha detto...

Scusami se non mi ricordavo il tuo Blog ma clikkando sul tuo nome non mi riportava a nessun indirizzo! Ti linko subito!

Comunque hai ragione sulle OneShot. Il loro pregio però è di farti restare a bocca aperta a volta. In poche pagine si concentrano storie a volte apocalittiche. Purtroppo per le storie a puntate Eura Editoriale le pubblica solo su Skorpio o Lanciostory, le traduce (molto spesso dal Francese) ed a volte bisogna aspettare mesi prima di rivederle nella prossima saga. Ho provato a chiedere se le ristampavano complete ma non mi hanno mai risposto. Fidati, ho dato un occhiata ai fumetti completi in Francese o Fiammingo e sono dei veri capolavori (anche perchè hanno il pregio di non essere proprio fantasy-classico, ognuna ha un mondo a se!)...magari si trovassero così facilmente anche qui!

Sean MacMalcom ha detto...

Il problema del panorama editoriale/fumettistico italiano è sempre lo stesso: in Italia i fumetti sono considerati un prodotto "per bambini" e come tale svilito oltremisura e relegato a nicchia.
A volte si arriva quasi ad avere più vergogna di entrare in una fumetteria che in un sexy shop! O, come diceva un mio amico, in edicola si deve nascondere il giornale a fumetti dentro un giornale porno per evitare di essere guardato male! :-S

Questa pessima considerazione che c'è attorno ai fumetti in Italia impedisce la pubblicazione di moltissimi piccoli (o grandi) capolavori o la permette solo in condizioni assurde. Per le case editrici risulta già difficile tirare a campare con i titoli USA o nipponici, attorno ai quali esiste comunque grande pubblicità... figuriamoci, quindi, pensare di pubblicare prodotti (magari anche migliori) ma privi di qualsiasi fama.
E tutto questo è un vero peccato, perché, come tu dici, i fumetti belgi e francesi sono veramente di qualità!

Fra.B. ha detto...

Non solo sono di qualità, ma ve ne sarebbero anche moltissimi per un possible mercato.
Ti racconto una cosa: sono andato in viaggio in Blegio. Ad un mercatino dell'usato svendevano scatoloni interi di fumetti (tutti Fantasy e Cyberpunk) con copertina cartonata e di ottima fattura che facevano parte di saghe intere a SOLI 5€!!! Li di quei prodotti ne hanno a bizzeffe! Purtoppo solo in Fiammingo...
Sarebbe bello poterne avere anche qui così tanti!

Fra C ha detto...

sarebbe bello si!

concordo totalmente riguardo al problema della diffusione dei fumetti,qui sono veramente sottostimati come forma culturale: e pensare che in altri paesi è del tutto normale leggere fumetti anche da adulti!in giappone per esempio esistono fumetti specifici per casalinghe per dirne una,ma come voi giustamente ricordate questo tipo di mezzo espressivo è forte e diffuso anche in altri paesi,quindi siamo proprio noi che non riusciamo ad accettarli!

Sean MacMalcom ha detto...

Concordo.

In Giappone, fra l'altro, la cultura del fumetto è una realtà seria non meno di qualsiasi altra arte. Anzi, il fumetto è considerato (giustamente) un'arte vera e propria... tanto che una serie non può essere considerata separatamente dal suo autore/i. Per i giapponesi è impensabile che un altro autore prosegua un'opera dopo l'abbandono del suo creatore o la sua morte, così come per noi sarebbe impensabile che qualcuno diverso da Tolkien mettesse le mani nell'universo del Signore degli Anelli o qualcuno diverso da Michelangelo mettesse le mani nella Cappella Sistina. Un'idea estrema forse criticabile e non condivisibile, ma che sicuramente rende il fumetto in Giappone qualcosa di assolutamente serio, al contrario di quanto abbiamo qui in Italia.

Sigh.

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